Nel mondo analogico come anche in quello digitale le cose cambiano velocemente e si possono creare occasioni nuove, che se non gestite nel modo adeguato, possono trasformarsi in ulteriori potenziali pericoli. Per questo è importante conoscere il web e le attività di moda tra lə adolescentə così da essere poi in grado di riconoscere quei campanelli di allarme che possono aiutarvi a comprendere se qualcosa nella loro vita non va.
In ottica di conoscenza e prevenzione, in questo nuovo articolo del blog approfondiamo due fenomeni molto di moda tra lə ragazzə: il Vamping e le social challenge.
Vamping
Il Vamping è oggi una delle pratiche più diffuse online. Fenomeno già esistente ma che ha preso sempre più piede nei mesi del lockdown, quando il digitale era l’unica occasione per restare vicino allə amicə. Il termine Vamping rimanda al vampiro e, proprio come i vampiri, lə ragazzə, che lo praticano stanno sveglə tutta la notte a chattare, guardare video o a giocare online. Quest’attività trova collegamenti nel soddisfacimento di un bisogno tipico dell’adolescenza: quello di appartenenza sociale. Per trovare amici, amiche o persone connesse in orari notturni, nei post condivisi, le nuove generazioni utilizzano proprio l’hashtag #vamping all’interno dei loro post, in modo da essere notatə e interagire con chi, come loro, decide di restare sveglə tutta la notte.
Le motivazioni principali per le quali ragazze e ragazzi praticano il vamping sono due. La prima, come anticipato, è legata al desiderio di restare sempre connessə con il proprio gruppo, desiderio aumentato durante il periodo di isolamento. La seconda motivazione sembra invece legata alla mancanza di tempo: lə ragazzə di oggi hanno le agende super piene e, tra impegni scolastici e sportivi, per questo le ore notturne sembrano essere le uniche di tempo libero. Inoltre, la quiete della notte sembra essere il momento ideale per avere maggiore privacy e sfuggire dagli sguardi dellə genitorə, commettendo questi piccoli comportamenti trasgressivi tipici dell’età adolescenziale.
Ma il Vamping ha delle conseguenze e la prima è senza dubbio la mancanza di sonno che a sua volta porta a variazioni di umore, irritabilità, deficit di concentrazione e difficoltà nell’apprendimento. Quindi se notate segni di stanchezza approfondite la situazione attraverso il dialogo.
Social Challenge
Un altro fenomeno di moda tra lə ragazzə sono le challenge.
Le Social Challenge sono un fenomeno recente, nate per gioco nei social network per stimolare la competizione, accumulare like, follower ed ottenere visibilità. Ma cosa rende queste sfide così attraenti per le nuove generazioni? La prima caratteristica a colpirli è sicuramente la componente di intrattenimento, lə adolescentə utilizzano i social per passare il tempo e le challenge catturano la loro attenzione coinvolgendolə attivamente in quello che stanno guardando. Un altro elemento importante da sottolineare però è il processo di identificazione che si innesca. In questa fase delicata si cerca di trovare i punti di unione per sentirsi parte integrante del gruppo. Le challenge, quindi, riescono in pochi istanti a far combaciare le passioni, gli stimoli e gli interessi in un pubblico diversificato e lo fanno posizionandosi sulla linea della sfida e del gioco. Ma anche queste possono trasformarsi in un pericolo e sono molti i casi di cronaca che lo dimostrano. È quindi fondamentale che voi adulti responsabilizziate le nuove generazioni ad utilizzare il proprio senso critico anche di fronte a sfide apparentemente divertenti o adrenaliniche, in modo da saper distinguere i giochi dalle attività pericolose.
Come affrontare questi nuovi rischi?
Educare in un contesto nuovo che integra mondo analogico e digitale vuol dire innanzitutto confrontarsi con problemi nuovi, per i quali a volte non si è preparatə. La casa e la scuola sono gli spazi educativi più adatti per parlare e confrontarsi con lə ragazzə per questo è importante che voi, genitorə e insegnanti, siate preparati e conosciate il mondo digitale nella sua interezza. La vostra conoscenza, unita alla funzione educativa che avete, potrà aiutare le nuove generazioni a crearsi una cultura digitale adeguata che consentirà loro di utilizzare i social, lo smartphone e il web in modo più consapevole, non rinunciando però ai propri interessi.
La soluzione non è eliminare l’uso della tecnologia o chiudere profili social ma dare una corretta condotta e spiegare il giusto approccio alla vita online, così che il web diventi un luogo sicuro in cui anche i pericoli possono essere evitati con una buona dose di senso critico.
1 comment
Referal Binance 18 Febbraio 2024
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