Staccare la spina: il nuovo trend per l’estate 2021

Quest’anno, tra didattica a distanza, smartworking, riunioni e video online la nostra attenzione e la nostra produttività è stata duramente messa alla prova. Abbiamo il bisogno fisiologico di ricaricare le batterie. Non voglio focalizzarmi troppo sul tema del malessere digitale ma se è vero che la tecnologia ci ha letteralmente salvato, permettendoci di mandare avanti le nostre vite, di sentirci con colleghə e persone della nostra famiglia, dall’altra parte è vero anche che moltə di noi hanno rischiato l’indigestione di digitale fino ad arrivare a un’intossicazione vera e propria. E cosa si fa quando ci si è abbuffatə troppo? Tendenzialmente ci si mette a dieta, approfittando delle occasioni migliori per farlo. In questo caso, a differenza di quello che accadrebbe in una dieta alimentare, dove le vacanze rappresentano il momento peggiore per intraprendere un percorso di questo tipo, per quel che concerne una dieta digitale, le vacanze estive possono essere decisamente il periodo più adatto.

D’altronde mai come quest’anno il bisogno di vacanze in digital detox è così sentito. Secondo l’ultimo report di Airbnb le persone, in Italia, cercano per l’estate 2021 luoghi in cui disconnettersi e staccare la spina: emerge proprio la necessità di decomprimere, di rilassarsi e di svuotare un po' la mente.
In particolare il 29% del campione coinvolto nel sondaggio afferma di essere incline a disintossicarsi dalla tecnologia scegliendo mete che privilegino l’isolamento e la tranquillità, ad esempio agriturismi, baite in montagna o case al mare.

La preparazione è tutto

Intraprendere una vacanza all’insegna della digital detox può quindi essere utile e stimolante, specie quest’anno, tuttavia è necessario cercare di prepararsi adeguatamente per non incorrere nell’effetto yo-yo tipico delle diete troppo drastiche per cui, a seguito di un periodo di astinenza forzata segue una nuova grande abbuffata. Creare, consolidare e mantenere le buone abitudini digitali è una sfida nella sfida e richiede una buona dose di impegno e forza di volontà.

Innanzitutto è fondamentale prepararsi adeguatamente, senza strafare, in modo da riuscire ad “acclimatarsi” in vista delle vacanze detox.
La cosa migliore da fare è capire, con una certa onestà intellettuale, in che modo si trascorre il tempo su Internet e lavorare, nei giorni che precedono la partenza, per trovare una dieta equilibrata. Per farlo si può usare questa tecnica, suggerita da Tanya Goodin nel libro “Digital Detox per tutta la famiglia”, che si articola nei seguenti passaggi:

•      Disegnare su un foglio una circonferenza, che richiami un piatto da portata.

•      Dividere, come in un grafico a torta, le attività nelle quali vengono utilizzati gli schermi su tre dimensioni:
LAVORO: mandare e ricevere mail, ricercare informazioni, videochiamate ecc;
SVAGO: attività sui social media, Netflix, videogames, condivisione contenuti;
SPAZZATURA: occasioni in cui si guarda lo schermo per noia, stare online senza motivo.

•      Una volta fatto ciò si può andare a definire un piatto bilanciato, riducendo il più possibile il quadrante “Spazzatura”.

Prendere consapevolezza del proprio consumo digitale è infatti il primo passo per poterlo ridurre nei giorni antecedenti la vacanza e durante la stessa.
In questo modo è possibile ricalibrarsi e iniziare la vacanza detox con una maggiore consapevolezza.

Vacanze all’insegna del benessere digitale

Partiamo da un presupposto: non esiste la ricetta della vacanza digital detox perfetta. Chiunque deve cercare di trovare il proprio equilibrio, tra un detox più “estremo” - del tipo lascio lo smartphone a casa e porto con me solo un cellulare di vecchia generazione, utile solo per le chiamate - a uno più “morbido”, che prevede di portarsi dietro lo smartphone ma per usarlo responsabilmente. Di seguito trovate tre consigli più in linea con quest’ultimo approccio.
Cercate di utilizzare la modalità aereo il più possibile e disattivate la maggior parte delle notifiche, perlomeno quelle dei social che avete deciso di non utilizzare. Sentitevi liberə di utilizzare il cellulare per scattare le foto ma evitate di condividerle immediatamente, piuttosto trovatevi un momento per farlo la sera o, ancora meglio, al ritorno dalle vacanze. È infatti importante concentrarsi e vivere appieno il momento presente, senza distrazioni digitali che possano impedirvi di farlo.
In tal senso, per ridurre al minimo le tentazioni, portatevi in vacanza una sveglia analogica: per esperienza personale devo dire che molto spesso si tende a guardare le notifiche già di prima mattina, con la scusa di spegnere la sveglia dello smartphone. Con una sveglia analogica questo rischio cala notevolmente e avrete tutto il tempo per svegliarvi e caricarvi per la giornata che vi attende.
Durante le vacanze, entrate il più possibile in contatto con la natura: trascorrere del tempo in mezzo al verde è fondamentale per ricaricare le energie e scacciare i pensieri negativi. Inoltre è un mezzo efficace per depurarsi dal digitale, permettendovi di concentrarvi meglio su voi stessə, attraverso la contemplazione. L’otium, inteso come lo vedevano i latini, ovvero come un modo per prendersi cura di sé, è fondamentale, e permette di ripristinare il sonno e decomprimere le fatiche e lo stress di un anno impegnativo come quello che abbiamo passato.

Seguendo questi semplici passaggi ne guadagnerete in benessere digitale e potrete tornare al lavoro rigeneratə e carichə di enegie. Ricordate però: ripiombare nell’iperconnessione è un attimo, proprio per questo è necessario mantenere le buone abitudini il più possibile.  Ne va del vostro benessere, digitale e psicologico.