Ed eccoci arrivati al tanto agognato 2021! Finalmente un nuovo anno è incominciato e possiamo, almeno quando scriviamo la data, accantonare questo spaventoso 2020. Nonostante ci troviamo ancora nel pieno della crisi sanitaria, il nuovo anno sicuramente porta con sé una ventata di speranza, è un po’ come una pagina bianca sulla quale chiunque di noi può riiniziare a scrivere la propria storia. Alla fine di un anno solitamente tiriamo le somme dei mesi passati, pesiamo sulla nostra bilancia quello che è andato bene e quello che invece poteva andare meglio. Questo ci porta a stilare una lista di buoni propositi in modo che, l’anno successivo, possa andare ancora meglio.

Il 2020 e i suoi strascichi

Volenti o nolenti sappiamo che non potremo liberarci del 2020 molto in fretta. Quest’anno appena trascorso ha portato con sé enormi trasformazioni che hanno coinvolto vari aspetti della vita delle persone. Il 2021 parte così carico di aspettative, è l’anno in cui la speranza più grande è quella di riconquistare le proprie libertà e lasciarsi alle spalle questo mostro invisibile. Queste feste di Natale non le dimenticheremo facilmente e il tempo che ci hanno regalato ci ha permesso di pensare e stilare la nostra privata lista di buoni propositi.

Ma cosa sono questi propositi e perché ne abbiamo così tanto bisogno?

Se cercassimo sul vocabolario la definizione di proposito troveremmo la seguente: ciò che ci si propone di fare, di perseguire. Questo è quello che la lingua italiana ci suggerisce, io però ho voluto chiederlo concretamente a delle ragazze e dei ragazzi. La quasi totalità di loro definisce i propositi come delle cose, degli obiettivi che servono per migliorarsi in futuro e che è utile avere per andare dritti per la propria strada. Abbiamo bisogno quindi di qualcosa a cui aggrapparci, ci serve una direzione da seguire e i buoni propositi, seppur sappiamo già che saranno difficilissimi da perseguire, hanno proprio il compito di aiutarci a migliorare ed iniziare il nuovo anno con il piede giusto. Ma dopo un anno così particolare quali potrebbero essere i propositi delle ragazze e dei ragazzi?

I buoni propositi del 2021

Sono certa che qualcun* di voi tiene o ha tenuto traccia dei suoi buoni propositi degli scorsi anni e la domanda che vorrei farvi è: sono diversi rispetto a quelli per il 2021? Quello che abbiamo vissuto e che ancora stiamo vivendo ha cambiato i nostri obiettivi futuri?

Per chi di voi è stato/a attento/a, questa domanda è stata la protagonista della rubrica #paroladiZ, in cui ho chiesto proprio alle ragazze e ai ragazzi di raccontarmi quali buoni propositi avessero. Ovviamente i grandi classici non mancano mai: c’è chi dice di voler superare i propri traguardi nello sport, chi dice di voler ottenere particolari patentini linguistici, chi vuole iscriversi in palestra per recuperare la forma fisica e chi dice di volersi impegnare di più nell’ambito scolastico.

Ci sono delle novità però: infatti, c’è chi dice di non avere propositi per il nuovo anno, e che dopo un periodo così particolare ha solo voglia di normalità. Chi è più pessimista non vuole illudersi e preferisce stare con i piedi per terra mentre chi è più ottimista, proprio grazie al 2020, pensa che migliorarci a livello personale e nei confronti dell’ambiente possa essere il grande proposito comune del 2021.

Alcuni dei nuovi buoni propositi nascono poi proprio da quello che abbiamo perso l’anno precedente. Il 2020 ci ha tolto molto, è vero, ma forse, cambiandoci, è riuscito anche a darci qualcosa.

Ci ha dato il tempo per capire quali sono le cose davvero importanti per ognuno di noi, il tempo per apprezzare tutte quelle cose e persone che forse prima davamo per scontate. Proprio partendo da questi presupposti, per la maggior parte di noi, obiettivi e priorità del 2021 sono cambiati. Nascono quindi propositi legati alla famiglia e a quelle abitudini create durante il lockdown che proprio non si vogliono più perdere. C’è quindi chi si promette di continuare a dilettarsi con la cucina, chi proverà a mantenere la serata film con i propri genitori e chi utilizzerà ancora le videochiamate per condividere giochi e pasti.

Il 2020 ci ha sicuramente insegnato a non rimandare, perciò in futuro abbracciamoci di più, non rimandiamo a domani quello che possiamo fare oggi e prendiamoci il tempo per noi stess*, facciamo tesoro di quello che abbiamo imparato e buon anno a tutt*!